design del componente di un prodotto complesso
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La sentenza sul design del componente di un prodotto complesso

Con un recente pronunciamento (sentenza del 22 marzo 2023 relativa alla causa T-617/21) il Tribunale dell’Unione Europea si è espresso sulla nullità di un disegno o modello comunitario. Entriamo più nel dettaglio della questione.

Il caso di un elettrodo di una torcia per saldature

La causa faceva riferimento alla domanda di nullità di un disegno o modello comunitario registrato che raffigurava un elettrodo da inserire all’interno di una torcia per saldature. Il pronunciamento del tribunale è particolarmente interessante perché si esprime su cosa debba intendersi per “componente di un prodotto complesso” così come riportato dal Regolamento europeo 6/2002.

L’articolo 4 (punto 2) del Regolamento europeo, infatti, sui requisiti per la protezione stabilisce che

Il disegno o modello applicato ad un prodotto o incorporato in un prodotto che costituisce una componente di un prodotto complesso è considerato nuovo e dotato di carattere individuale soltanto se: a) la componente, una volta incorporata nel prodotto complesso, rimane visibile durante la normale utilizzazione di quest’ultimo, e b) le caratteristiche visibili della componente possiedono di per sé i requisiti di novità ed individualità.

Il caso in questione fa riferimento a una società della Repubblica Ceca che ha fatto ricorso all’EUIPO per richiedere la nullità del disegno comunitario registrato. Detta società fondava la sua richiesta sulla considerazione che l’elettrodo non essendo visibile durante l’utilizzo della torcia per saldatura non godesse dei requisiti necessari per ottenere la qualifica di modello comunitario.

La divisione di annullamento aveva accolto la domanda per la dichiarazione di nullità; dichiarazione poi confermata, dopo il relativo ricorso, anche dalla commissione EUIPO che evidenziava come il prodotto rappresentato nel modello in esame non poteva essere considerato come un componente di un prodotto complesso.

A quel punto ci si è rivolti al Tribunale dell’Unione Europea

Il giudice, partendo dal Regolamento europeo, ha evidenziato come le componenti di un prodotto complesso sono quelle destinate a essere assemblate per formare un oggetto complesso, artigianale o industriale, che possono essere sostituite per consentire lo smontaggio e il montaggio del nuovo componente.

L’elettrodo in questione, essendo consumabile, è destinato a essere facilmente (e in tempi brevi) sostituito da chi utilizza quella torcia senza che queste operazioni richiedano lo smontaggio e il montaggio della torcia stessa. Quindi, l’utilizzatore che usa la torcia sostituisce regolarmente l’elettrodo e quindi è in grado di valutarne le caratteristiche, a prescindere se l’elettrodo risulti visibile o meno durante l’utilizzo.

Tenendo conto del fatto che l’elettrodo è un componente di natura consumabile, che non è necessario il montaggio e lo smontaggio della torcia e che questa, inoltre, è in commercio anche senza l’elettrodo, il Tribunale dell’Unione Europea ha confermato la decisione della commissione respingendo il ricorso. Questo perché “l’elettrodo in questione costituiva un prodotto distinto e non una componente di un prodotto complesso”.

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