La capacità della mente umana è anche quella di creare ex novo qualcosa che prima non c’era o di perfezionare quanto già esistente. Questo lavoro di creatività è oggetto, dal punto di vista legale, delle cosiddette invenzioni industriali, ovvero una realtà rispondente a determinati caratteristiche e requisiti che può essere oggetto di specifiche tutele con le quali l’inventore può proteggere i propri investimenti e acquisire risorse economiche. Una realtà estremamente interessante e potenzialmente vantaggiosa che merita di essere definita e compresa.
Cosa sono le invenzioni industriali
Con il termine invenzione si intende una scoperta di qualcosa precedentemente nascosta o non ancora conosciuta. Questo il significato etimologico del termine, mentre dal punto di vista prettamente legale l’invenzione industriale è una soluzione in ambito industriale con lo scopo di risolvere un problema tecnico. L’invenzione può applicarsi a uno strumento o a un macchinario, ma anche a un metodo o un processo di lavorazione.
Le invenzioni industriali che posseggono un alto livello di inventività possono usufruire della tutela del brevetto per invenzione industriale, mentre quelle con un livello più basso possono essere tutelate mediante il brevetto per modello di utiltità.
I requisiti dell’invenzione industriale
Per essere considerata un’invenzione industriale questa attività creativa deve, per la legge italiana, rispettare quattro specifici requisiti. Deve essere innanzitutto nuova. Parallelamente deve essere originale (inventitità) e deve essere suscettibile di applicazione a livello industriale.
Non rientrano tra le invenzioni le scoperte scientifiche, i metodi matematici, le teorie intellettuali, le presentazioni di informazioni, i metodi per attività commerciali e i programmi per elaboratore.
Le tutele per le invenzioni industriali
Per proteggere un’invenzione industriale (che rappresenta un metodo di difesa dalle azioni illecite e un importante tutela degli investimenti sostenuti per la ricerca dell’innovazione, oltre che essere un valore aggiunto per il valore dell’azienda che la sviluppa) esiste lo strumento del brevetto (per invenzione industriale o per modello di utilità).
È l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi che, dietro specifica e dettagliata domanda, rilascia all’inventore il brevetto. Un titolo che consente l’utilizzo in forma esclusiva dell’invenzione e la possibilità di trarne il relativo profitto.
Quando chiedere il brevetto
L’ottenimento di un brevetto è indubbiamente una grande opportunità, sia in termini di prestigio che di potenziale convenienza economica. È però fondamentale che la domanda sia depositata in maniera corretta prevedendo ogni sua parte tra cui la descrizione, il riassunto, le rivendicazioni (anche in lingua inglese) e i disegni dell’invenzione, che siano presenti tutti i requisiti e, ancora, che sia valutato ogni aspetto per ottenere i reali vantaggi da quel brevetto. Una consulenza specializzata è indispensabile per verificare la presenza di tutti gli elementi e per seguire l’intero per il deposito della domanda di brevetto. Se hai sviluppato un’invenzione industriale e stai pensando se e come tutelarla richiedi ora la nostra assistenza; ti seguiremo in tutte le fasi per assicurarti la certezza di non spendere inutilmente denaro e non perdere tempo.